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Guida all'acquisto

5 domande prima di acquistare un telescopio

Quali domande porsi per trovare il telescopio giusto? Ecco una guida passo passo alla scelta del telescopio che fa per te.

La scelta è ampia e la consulenza è importante. Con il telescopio giusto puoi muovere i primi passi nel mondo dell'astronomia. AstroStar/Shutterstock.com La scelta è ampia e la consulenza è importante. Con il telescopio giusto puoi muovere i primi passi nel mondo dell'astronomia. AstroStar/Shutterstock.com

Le 5 domande fondamentali da porsi prima di acquistare un telescopio.

Lo sai che molti principianti iniziano con il telescopio sbagliato? E che raramente è lo stesso strumento che usano ancora dopo 5 anni?

Non c'è da meravigliarsi: i telescopi sono tanti, di diversi tipi e strutture, e di solito chi comincia non ha ben chiaro cosa sia davvero importante. Ma per questo ci siamo noi. In questo articolo ti facciamo 5 domande utili per trovare il telescopio che fa per te.

Cominciamo!

1. Che importanza dai all’osservazione del cielo?

Forse ti sembrerà un po' presto per chiederselo. Non ci sono altri aspetti che andrebbero presi in considerazione? Certamente sì.

Ma il tuo budget è un ottimo strumento per selezionare piccoli diamanti e tralasciare invece le pietre troppo grandi. Ti consigliamo quindi di stabilire fin da subito quanto hai intenzione di investire.
Ma cosa si può acquistare con un certo budget? Ecco quattro punti di riferimento:

Fino a 200 euro: non è molto per un telescopio completo con treppiede e montatura. Nella maggior parte dei telescopi dovrai scendere a compromessi in fatto di ottica o stabilità – però sono proprio questi i due aspetti più importanti per divertirsi durante l'osservazione. Preferisci comunque non spendere di più? Ti consigliamo allora un buon binocolo, o un cannocchiale, e una mappa celeste girevole. In questo modo potrai imparare a muoverti sulla volta celeste e scoprire i primi oggetti deep-sky di grandi dimensioni. Binocolo e cannocchiale sono poi fantastici da usare anche di giorno!

Fino a 400 euro: hai a disposizione un budget maggiore e vuoi un telescopio con una buona ottica? Allora potresti acquistare un piccolo telescopio riflettore o rifrattore su una montatura altazimutale che può muoversi in tutte le direzioni. Oppure un telescopio Dobson, il cui valore sta principalmente negli specchi. Il vantaggio: avrai un telescopio stabile con un'ottica grande per l'osservazione visuale. Per molti anni non resterai a corto di oggetti da osservare.

Fino a 800 euro: in questa categoria di prezzo è possibile muovere i primi passi nell'astrofotografia. Avrai accesso a una montatura adatta agli usi fotografici o che comunque può essere facilmente aggiornata. In base ai tuoi interessi potrai montare un telescopio rifrattore o riflettore – ne parliamo tra un po'. Le montature adatte per la fotografia compensano la rotazione terrestre e inseguono le stelle automaticamente. Per mettere in funzione queste montature le impostazioni sono un po’ più impegnative, ma torneremo anche su questo.

Da 1.000 euro: ti piacciono gli smartphone e le app? I telescopi GoTo a controllo computerizzato, che permettono di puntare gli oggetti premendo un pulsante, partono da questo prezzo. Potrai scegliere cosa osservare tramite pulsantiera o cellulare e lasciare che il telescopio si muova poi da solo verso la destinazione.

Compito pratico: sai già qual è il tuo budget? Scoprilo e preparati al meglio per proseguire con le prossime domande.

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+ Mappe celesti girevoli e atlanti

2. Osservatore fast-food o buongustaio slow-sky?

Naturalmente non parliamo di cibo, ma del tempo che puoi dedicare all'osservazione, e quindi se prevedi di montare il telescopio nel minor tempo possibile per guardare velocemente il cielo, oppure se ti prenderai tutta la sera libera per goderti a lungo l'osservazione.

Il tempo che intendi dedicare è decisivo per la scelta del tipo di telescopio.

2. Osservatore fast-food o buongustaio slow-sky?

Esempio: un telescopio Dobson ha due soli pezzi, è veloce da assemblare, e per il puntamento e l’inseguimento degli oggetti può essere mosso facilmente a mano.

Uno strumento con montatura equatoriale invece è composto da un treppiede, contrappesi, ottica, montatura, elettronica e alimentazione, e una volta assemblato deve essere orientato al polo nord celeste.

L’astrofotografia è più impegnativa dell’osservazione visuale. Naturalmente le osservazioni, brevi o lunghe, sono possibili con tutti gli strumenti, ma si tende a evitare le procedure che richiedono grande impegno quando si ha intenzione di dare solo uno sguardo veloce alla volta celeste

Compito pratico: quanto tempo vuoi dedicare all’assemblaggio e all’osservazione? Più o meno di un’ora? Oppure anche tre ore a sera? Meglio nel fine settimana o subito dopo il lavoro? Scoprilo e decidi quanto tempo potrai avere a disposizione.

+ Telescopi Dobson

+ Telescopi con montatura altazimutale

+ Telescopi con montatura equatoriale

3. Osservazioni minimaliste o divertirsi con la tecnologia digitale?

3. Osservazioni minimaliste o divertirsi con la tecnologia digitale?

Naturalmente non devi vivere senza tecnologia come gli amish degli Stati Uniti. Però l’osservazione con un telescopio senza raffinatezze tecnologiche può essere rilassante. Proprio come facevano Herschel e Messier. Godersi semplicemente la natura, lontani da smartphone e tecnologia digitale – cosa ne pensi?

Non solo l’osservazione, anche l’individazione degli oggetti: tutto senza elettronica, ma con l’aiuto di mappe e atlanti celesti. Trovare in questo modo galassie lontane milioni di anni luce può dare un certo senso di felicità.

Oppure ti affascina la tecnologia digitale e lavorare sull’Enterprise con i leggendari Scotty e Pavel Chekov è sempre stato il tuo sogno? Allora un telescopio dotato di sistema GoTo o allineamento automatico è la scelta giusta.

Con un sistema elettronico puoi governare il telescopio tramite pulsantiera o smartphone. Si lavora di schermo e tecnologia, per puntare il telescopio e inseguire automaticamente, grazie ai motori integrati, gli oggetti da osservare. Rispetto a uno strumento manuale, avrai a che fare di più con la tecnologia. E certo, se scegli uno di questi telescopi il divertimento di sicuro non ti mancherà.

Compito pratico: decidi se preferire un telescopio manuale o uno strumento da gestire in modo completamente automatico. Alcuni telescopi possono anche essere dotati in un secondo momento di un sistema di controllo e di motori per l’inseguimento. Le nostre montature Push+ fanno da ponte tra questi due mondi: tu muovi manualmente il telescopio Dobson e il software nel tuo smartphone ti aiuta a individuare gli oggetti sulla volta celeste.

+ Telescopi con GoTo

+ Telescopi con montature Push+

4. Solo osservazione visuale o astrofotografia?

Esistono due modi di osservare:
godersi gli oggetti dal vivo oppure immortalarli in una fotografia. Entrambi hanno il loro fascino, e se già fotografi nel tempo libero forse l’astrofotografia potrebbe fare al caso tuo. Cosa ti interessa di più?

A chi muove i primi passi consigliamo di iniziare con l’osservazione visuale, perché in questo modo si impara a conoscere il proprio telescopio e a prendere confidenza con la volta celeste. Ci vorrà del tempo, perché le cose da imparare e da scoprire sono molte.

4. Solo osservazione visuale o astrofotografia?

La pratica viene solo dalla pratica

L’astrofotografia è il secondo passo, se davvero vuoi. I Dobson e gli altri telescopi su montature azimutali sono pensati per l’osservazione visuale. I telescopi con montatura parallattica e sistema GoTo, invece, permettono di fotografare nebulose e galassie con tempi di esposizione lunghi.

Molti astrofili decidono di dedicarsi all’osservazione visuale, oppure di occuparsi con impegno a fotocamere, tecnologia ed elaborazione delle immagini. Il motivo della scelta sta nelle esigenze molto diverse che l'osservazione visuale e l'astrofotografia pongono ai telescopi e all'osservatore. Lo strumento ideale per entrambe non esiste.

Compito pratico: chiediti cosa ti interessa di più, osservazione visuale o fotografia? In questo modo potrai impostare fin da subito la rotta giusta ed evitare in seguito costose deviazioni.

+ Telescopi per l’astrofotografia

5. Luna e pianeti, oppure nebulose e galassie?

Tra i primi oggetti che scoprirai sulla volta celeste ci sono la Luna e i pianeti.

È affascinante immergersi nella superficie lunare e sentirsi quasi a bordo di una nave spaziale che fluttua su crateri e montagne. Oppure vedere apparire nel campo visivo Saturno e i suoi anelli, oppure Giove, con le sue lune e le bande nuvolose.

Se osservi principalmente il sistema solare, allora lo strumento giusto per te è un telescopio rifrattore. Luna e pianeti sono oggetti luminosi, non necessitano di molta apertura e beneficiano dell’alto contrasto di un rifrattore.

Vuoi immergerti più in profondità nell’universo e ammirare anche nebulose, ammassi stellari e galassie? Allora sei il tipo da telescopio riflettore, che con lo stesso budget offre un’apertura maggiore rispetto a un rifrattore, e quindi raccoglie più luce.

Tuttavia l’osservazione dal vivo di una galassia al telescopio non è come vederla in fotografia. A volte l’immagine di un oggetto lontano milioni di anni luce può essere difficile da distinguere. Ma se sai cosa stai osservando e alleni l’occhio potrai riconoscere molti dettagli. E nella sfida c’è anche il divertimento.

5. Luna e pianeti, oppure nebulose e galassie?

Cosa devi fare: sistema solare o oltre? Nella scelta ti aiuta anche sapere qual è il luogo di osservazione che potrai raggiungere più facilmente – casa tua o un posto con poco inquinamento luminoso.

Questi criteri di valutazione ti aiutano a scegliere in modo più semplice e consapevole il telescopio dei tuoi sogni. Inizia subito e decidi quali sono i tuoi desideri. Il cielo ti aspetta.

+ Libri sull’osservazione astronomica

Autore: Marcus Schenk

Marcus è un appassionato astrofilo, autore, youtuber e amante del cielo notturno. Dal 2006 aiuta tutti a trovare il giusto telescopio – oggi anche con articoli e video.

Da caffè-dipendente si porterebbe la macchina per l'espresso anche sotto la volta stellata.

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