A nord del Cigno
Accanto all’ammasso stellare M39, grande come la Luna piena, la nebulosa Nordamerica attira gli sguardi, ma la si può individuare solo con cieli scuri.
Nella costellazione del Cigno ci sono molti oggetti interessanti da osservare al binocolo, tanto che l’area richiederebbe diversi giorni di vagabondaggio. Forse l’area più varia si trova a nord, nelle vicinanze della stella Deneb.
Una spettacolare nebulosa oscura
A circa 9° a nord-ovest di Deneb, tra le stelle di mag 4 63 Cyg e π2 Cyg, si trova l’importante ammasso stellare aperto M39, delle dimensioni di una Luna piena, che rivela la sua forma triangolare anche in binocoli più piccoli. In base alla dimensione dell’ottica e alle condizioni osservative, si possono ammirare fino a ventiquattro stelle. A partire da M39, a 3° in direzione est, quindi a circa mezzo campo visivo e solo con buone condizioni osservative, si può riconoscere una delle più affascinanti nebulose oscure: Barnard (B) 168. Per via della sua lunghezza di circa 1,5° questa struttura tubolare è detta anche Sigaro scuro ed è un oggetto perfetto da osservare al binocolo; si fa notare per via della quantità di stelle che brillano attorno.
Il Nordamerica sulla volta celeste
Ancora partendo da Deneb, questa volta in direzione su-ovest, tra 57 Cyg e ξ Cyg troviamo un’altra affascinante nebulosa: la Nordamerica NGC 7000. I suoi gas non inghiottono la luce delle stelle che brillano dietro di lei, come avviene con la Barnard 168, al contrario vengono eccitati. Come per il Sigaro scuro, un cielo buio aiuta molto a individuare NGC 7000; la visione indiretta ed evitare la luce diffusa fanno il resto.
Un buon aiuto nella ricerca è un piccolo schema celeste ad appena 1° a sud-ovest di 57 Cyg, che ricorda la costellazione di Orione. Tuttavia ha una dimesione di solo 0,5° ed è composta da stelle di magnitudine compresa tra 7 e 9. Questo mini-Orione in alcuni cataloghi è indicato come Leiter 9, ma le sue stelle sono insieme solo apparentemente. Rispetto alla nebulosa Nordamerica, si trova nel Golfo del Messico, cioè in un’area povera di gas. Poco più a est dovrebbe essere visibile la parte più luminosa di NGC 7000, cioè il Centroamerica. Intorno alla nebulosa si trova una serie di altri ammassi stellari e nebulose oscure, che non sono tanto visibili per chi usa un binocolo ma che invitano ad approfondire l’esplorazione di questa regione.
Autore: Kay Hempel / Su gentile concessione di: Oculum-Verlag GmbH