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La pratica

Il messaggero degli dèi davanti al Sole

Spix Spechteltipps Merkur Transit Titel

Osservare il transito di Mercurio in modo semplice e sicuro

Un transito, per esempio il passaggio del pianeta Mercurio davanti al disco solare, è un evento raro. Chi osserva ha modo di seguire in tempo reale la meccanica dei corpi celesti, mentre il pianeta appare come un piccolo punto nero che passa davanti al Sole nell’esatto istante in cui il transito è stato calcolato. Ma senza la giusta attrezzatura, un simile evento non può essere osservato in sicurezza: infatti, nonostante il Sole disti 150 milioni di chilometri, grandi quantità di radiazioni di diverse lunghezze d'onda raggiungono la superficie terrestre e, nel punto focale di un telescopio o di un binocolo, questo genera un calore enorme, dal quale gli occhi devono essere assolutamente protetti.

Il Sole proiettato

Uno schermo per la proiezione solare, fissato al focheggiatore, fornisce un metodo sicuro per seguire il transito di Mercurio. Heiko Mehring Uno schermo per la proiezione solare, fissato al focheggiatore, fornisce un metodo sicuro per seguire il transito di Mercurio. Heiko Mehring

Il metodo più sicuro per osservare il Sole è la cosiddetta proiezione solare: prevede di collocare o montare saldamente uno schermo dietro all'ottica, per esempio un cartone chiaro, sul quale l’immagine non filtrata del Sole viene proiettata come una sorta di diapositiva. In questo modo più persone contemporaneamente possono osservare l’immagine, ma si può fare solo con i telescopi rifrattori.

Nella proiezione solare bisogna fare attenzione a non usare oculari con lenti o barilotti in materiale plastico, perché potrebbero venire distrutti dal calore in prossimità del punto focale. La stessa sorte può toccare a diagonali a specchio o a prismi. I semplici oculari Huygens sono quelli che si prestano meglio allo scopo.

Si tratta però di oculari che di solito non sono più disponibili da nuovi. Vale la pena quindi di dare un’occhiata al mercato dell’usato nei grandi forum di astronomia (come Surftipps).

Anche inserire un filtro solare garantisce un’osservazione del Sole sicura. Lambert Spix Anche inserire un filtro solare garantisce un’osservazione del Sole sicura. Lambert Spix

Un semplice rifrattore con apertura, per esempio, di 60 mm è sufficiente per osservare il transito di Mercurio. Sfrutta l’ombra del telescopio per puntare il Sole, in modo che la sua immagine cada sulla superficie chiara per la proiezione. Per via delle piccole dimensioni di Mercurio, l'immagine solare dovrebbe avere un diametro di circa 10 cm. Se l'immagine non è sufficientemente luminosa, usa un cartone per schermarla. Assicurati che anche il cannocchiale cercatore sia coperto. Se non vuoi costruire da te uno schermo di proiezione, potrai acquistarlo già pronto.

Una soluzione economica rispetto a un telescopio o a un binocolo è il Solarscope. Si tratta di un dispositivo che unisce l’elemento ottico e lo schermo di proiezione in una robusta scatola di cartone, veloce da assemblare e facile da usare.

Il Sole attenuato

Il 9 maggio 2016 appariva così: Mercurio davanti al Sole come un punto nero. ESA/NASA/SOHO Il 9 maggio 2016 appariva così: Mercurio davanti al Sole come un punto nero. ESA/NASA/SOHO

Un altro semplice metodo per osservare il Sole consiste nell’applicare un filtro solare DAVANTI agli obiettivi di un binocolo o a quello di un telescopio. Questo permette di attenuare la luce del Sole fino a renderla innocua per gli occhi. Un filtro solare sicuro è per esempio quello in pellicole di Astrosolar. Il grado di efficacia della pellicola viene detto densità neutra (ND). Un valore ND 5 è adatto a molte osservazioni visuali, con un’attenuazione della luce di 100.000 volte. I semplici fogli per ipotermia non sono sufficienti, perché lasciano passare radiazioni dannose per gli occhi.

I filtri solari in pellicola sono disponibili in fogli singoli, per esempio nella dimensione A4. Con una spesa minima si può costruire un telaio per il filtro da applicare a binocoli o telescopi. Su Internet si possono trovare numerose istruzioni, cercando con la parola chiave "filtro solare". È particolarmente importante essere certi che il supporto sia montato saldamente e non si possa togliere, per esempio con una raffica di vento. Sul telescopio, è bene applicare un filtro anche al cercatore, perché è facile guardarci dentro per errore.

Consigli pratici

La sicurezza prima di tutto

• Attenzione! Durante l’osservazione solare non guardare mai attraverso il binocolo o il telescopio se non è protetto da un adeguato filtro solare. Guardare attraverso un binocolo o un telescopio senza filtro solare causa danni gravi e immediati agli occhi, fino alla cecità. Non lasciare mai incustodito il binocolo o il telescopio usato per l’osservazione solare, soprattutto se ci sono dei bambini.

• Non usare mai filtri solari oculari inseriti nel telescopio e avvitati nell'oculare. Essendo vicino al punto focale, possono surriscaldarsi e scoppiare. In questo modo la luce del Sole colpirebbe gli occhi senza ostacoli e li danneggerebbe. Questi filtri sono spesso etichettati come "Sun". In caso di dubbio, non usare questi filtri.

Autore: Lambert Spix / Su gentile concessione di : Oculum-Verlag GmbH